Rostres – Les Corps Flottants (2018)
I Rostres sono un progetto strumentale di Pau, in Francia, formato da Alan Bruinet e Lionel Mermin, già chitarra e batteria del gruppo Dead Like Me. Nascono nel 2017 e Les Corps Flottants è il loro primo full-length.
Quello che propongono i Rostres è un doom/post metal reso particolarmente interessante dalla totale assenza di parte vocale. Il doom, a mio avviso, ben si presta ad opere puramente strumentali, perché ha insito una grande atmosfera. In questo caso I toni tendono ad essere molto lugubri e lenti, forse anche troppo. Il disco risulta appiattito e un po’ monocorde. La situazione, però, migliora nettamente con Deversoir, l’unico pezzo dove il duo francese spinge un po’ sull’acceleratore e varia leggermente di sonorità, e anche con la precedente Au Faite des Honneurs, che racchiude un po’ tutto l’album, passando tra forza e malinconia. Nonostante la tracklist di solo sette canzoni, si riescono comunque a capire le capacità dei Rostres e l’idea, in fondo, che potrebbero arrivare in alto.
Insomma, un album diviso a metà: la parte più lenta e funebre è carina, ma un po’ prolissa, con le due canzoni finali ci ritiriamo decisamente su. A mio avviso, comunque, se vi piacciono le atmosphere cupe, tipicamente invernali, questo album può fare per voi.
Voto: 71/100
Monica
Tracklist:
- Les Corps Flottants – 08:25
- Exorde – 07:14
- Meandres – 06:39
- 118 – 04:41
- Glaire – 06:34
- Au Faite des Honneurs – 09:05
- Deversoir – 05:02
Durata totale: 47:42
Lineup:
- Brunet Alain – chitarra, basso e tastiere
- Mermin Lionel – batteria e percussioni
- Kevin Communal – percussioni (guest)
- Salles Jean-Baptiste – contrabbasso (guest)
Sottogenere: post-metal/strumentale