I Tenebra sono un quartetto bolognese formatosi nel 2017 e Gen Nero rappresenta il loro esordio ufficiale sulla scena. I suoni proposti fin dai primi minuti ci portano indietro di circa quarant’anni e le atmosfere evocate nel disco raccontano di un hard rock vecchio stampo dai toni oscuri.
L’approccio della band al genere trattato non è per nulla banale, ad onor del vero: bastano pochi secondi (la intensa ed emozionante intro di In Tenebra) per rendersi conto che l’interpretazione del gruppo porta con sé qualcosa di particolare. Il comparto tecnico si avvale di una distorsione di settantiana memoria alla chitarra e di un basso che da solo ricopre il ruolo di pilastro per la quasi totalità delle ritmiche del disco. Il rock aggressivo e deciso degli emiliani passa anche per la voce di Silvia, che con il suo cantato tagliente anima tutti i brani presenti sulla tracklist; anche se non sempre riesce ad essere efficace (probabilmente a causa di una mancata valorizzazione in fase produttiva, che ne fa perdere l’energia durante tutta la durata del disco) ed in alcuni punti rischia addirittura di far sbandare qualche brano, l’intenzione è espressa piuttosto bene e si addice al contesto nel quale è inserita. L’EP che sancisce l’inizio dell’avventura targata Tenebra è a tratti pervaso da un’aria tetra che in più di un passaggio si avvicina parecchio al mondo doom e dell’acid rock, aprendo la pista ad una proposta stilistica di chiaro stampo stoner. Nell’analisi di una band esordiente una cosa di cui a mio parere è estremamente importante tener conto è la capacità di esporre la propria idea di musica nella maniera più originale e/o chiara possibile, e il gruppo preso in esame oggi sotto questo punto di vista è pressoché ineccepibile: l’obiettivo principale prefissato in fase di composizione è stato centrato proprio perché l’idea di fondo era esattamente quella che poi è stata trasmessa nei ventiquattro minuti che abbiamo avuto il piacere di ascoltare, e le influenze hanno modellato dei brani che scavano a fondo nell’anima rock dei quattro musicisti.