I Sifting sono una band progressive di Los Angeles arrivata quest’anno alla terza pubblicazione dopo i dischi usciti nel 2013 e nel 2017. The Infinite Loop è un’ottima prova che porta alla luce i punti di forza rimasti inespressi nei lavori precedenti, perfezionando la proposta stilistica della formazione statunitense.
La maturità compositiva del quartetto è un aspetto decisamente positivo già emerso anche in passato, ma in questa terza fatica il songwriting del gruppo viene interessato da un’evoluzione non indifferente: ritmiche coinvolgenti e varietà nel sound di ogni brano sono due dei punti saldi che reggono The Infinite Loop dall’inizio alla fine. Il gruppo si destreggia con facilità nella propria interpretazione del prog metal e dimostra di essere pienamente nel suo elemento, passando da sezioni decise ed aggressive a momenti più delicati senza mai snaturarsi. Le atmosfere attraverso le quali si muovono i dieci brani che compongono la tracklist hanno delle forti tendenze melodiche e puntano sull’emozione dell’ascoltatore, anche se la natura progressive del lavoro non manca di essere sottolineata con segmenti enigmatici che mettono in risalto le capacità tecniche dei quattro musicisti. Come detto in apertura, questo nuovo disco è un lavoro sorprendente sotto al profilo della maturità, soprattutto se consideriamo la giovane età della band. Il risultato che oggi abbiamo il piacere di ascoltare non è assolutamente scontato per una giovane band che decide di avvicinarsi ad un genere così difficile da trattare; il tipo di approccio scelto dai californiani si serve poi di sonorità moderne, beneficiando di una libertà espressiva pressoché illimitata. L’ottimo lavoro di produzione operato dalla Eclipse Records permette di assaporare ogni piccolo dettaglio con cui i Sifting hanno fregiato il terzo capitolo della loro carriera, riuscendo a valorizzare tutti gli elementi che lo compongono. Se siete appassionati del genere e apprezzate le sonorità moderne applicate al progressive, i quattro ragazzi di Los Angeles potrebbero rivelarsi una delle migliori scoperte di quest’anno.