Infinitas – Infernum (2019)
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PRESENTAZIONE | Gli Infinitas sono una band proveniente dalla Svizzera e si ripropongono a noi con Infernum (2019). |
GENERE | Un folk metal piuttosto melodico, ma anche con qualche spigolo. |
PUNTI DI FORZA | Ottime le atmosfere generate dal gruppo. |
PUNTI DEBOLI | La scaletta è un po’ ondivaga, a causa anche di un eccesso di interludi. |
CANZONI MIGLIORI | Afanc (ascolta), Avnas (ascolta) |
CONCLUSIONI | Infernum tutto sommato è un buon lavoro, ma a tratti gli Infinitas si perdono; di sicuro non è al livello del precedente Civitas Interitus (2017) |
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Oggi torniamo in Svizzera a trovare una band che abbiamo già avuto il piacere di ospitare qui sulle pagine virtuali di Heavy Metal Heaven e cioè gli Infinitas. Mi occupai io del loro precedente album Civitas Interitus del 2017 elogiandolo molto. Si ripeteranno con Infernum?
Si e no, è la risposta. In verità il grosso problema di Infernum è il suo essere troppo ondivago: pezzi belli ed interessanti, come l’opener Afanc, ma anche Avnas, e pezzi che si perdono, soprattutto nel mare di preludi e interludi presenti nella scaletta. Su tredici pezzi in totale, averne sei come interludi mi sembra veramente esagerato, spezza troppo il lavoro in generale. Inoltre se almeno quelli musicali si legano bene alle canzoni, quasi da far passare il problema in secondo piano, un pezzo come A Manifested Nightmare è totalmente inutile ai fini del tutto.
Ma ovviamente Infernum non è un album da buttare, anzi è un lavoro onesto, con degli spunti degni di nota, e soprattutto delle atmosfere ottime: possono cambiare da epico a delicato anche nella stessa canzone, passando per una rabbia potente.
Insomma, un mezzo passo falso non toglie agli Infinitas i pregi che comunque hanno. Rimangono sempre una band da seguire e continuare a tenere d’occhio e chissà: magari quando si potrà tornare a farlo, meriteranno anche di sentirli dal vivo.
1 | Afanc | 08:08 |
2 | A Manifested Nightmare | 00:35 |
3 | Antahkarana in Flames (Avnas Prelude) | 00:52 |
4 | Avnas | 04:08 |
5 | Utukki | 05:53 |
6 | Infernum Overture (Lilith Prelude) | 00:46 |
7 | Lilith | 09:21 |
8 | Rahu | 04:25 |
9 | A Starless Universe (Tiamat Prelude) | 01:30 |
10 | Tiamat | 06:37 |
11 | Vadatajs | 06:40 |
12 | The Seeker of Truth | 00:51 |
13 | Consultus | 02:45 |
Durata totale: 52:31 |
Andrea Böll | voce e percussioni |
Pirmin “Piri Betschart | voce, batteria, percussioni, clarinetto |
Selv Martone | chitarra, strumenti virtuali |
Savannah Childers | violino |
Marcel “Camel” Koller | basso, backing vocals |
Chrigel Glanzmann | voce (traccia 10) |
ETICHETTA/E: | autoprodotto |
CHI CI HA RICHIESTO LA RECENSIONE: | Against PR |