Corrupted Saint – Mutilated Before the Masses (2020)
Pubblicato · Aggiornato
PRESENTAZIONE | I Corrupted Saint sono una band americana, proveniente dalla Florida, con due EP all’attivo. Mutilated Before the Masses (2020) è l’ultimo di essi. |
GENERE | Thrash metal che sconfina nel death con brevi accenni doom. |
PUNTI DI FORZA | Spontaneità e buona tecnica di esecuzione rendono la band credibile. |
PUNTI DEBOLI | Troppa confusione di stili, non si riesce ad inquadrare bene il lavoro nel suo insieme. |
CANZONI MIGLIORI | Forced to the Gallows (ascolta) |
CONCLUSIONI | Mutilated Before the Masses è composto da quattro brani che lasciano poco tempo per riprendere fiato, suonati da una band potente e tecnicamente preparata. Al termine della loro ricerca, i Corrupted Saint saranno sicuramente una band di riferimento. |
ASCOLTA L’ALBUM SU: | Youtube | Bandcamp | Spotify | Soundcloud |
ACQUISTA L’ALBUM SU: | Amazon | Bandcamp |
SCOPRI IL GRUPPO SU: | Facebook | Instagram | Bandcamp | Youtube | Spotify | Metal-Archives |
Questa volta voliamo in Florida, patria di Death, Obituary, Morbid Angel e dei Corrupted Saint.
Band dal sound decisamente americano, con Mutilated Before the Masses propone il secondo EP dopo due singoli di presentazione, composto da quattro brani che definirei, senza ombra di dubbio, incendiari.
I Corrupted Saint, non amano pubblicare dettagli sulla loro biografia ufficiale, pertanto sono noti solo nomi e provenienza; ma ci faremo bastare quello che abbiamo, perché è la musica a parlare per loro. Fino quando non si decideranno a pubblicare un album completo, dovremmo accontentarci di ascoltare questi brevi lavori che, comunque, rischiano ugualmente di far esplodere i vetri delle finestre.
Il genere si confonde tra death in salsa thrash e thrash dal sapore death; in ogni caso, chi si mette all’ascolto di questo EP, difficilmente riuscirà a dormire sonni tranquilli.
Mescolando sapientemente, o in modo casuale (non è dato saperlo) questi due stili musicali i Corrupted Saint partoriscono un EP che potrebbe essere la gioia di una metallaro della vecchia guardia, alla ricerca di sapori retrò, non del tutto scontati; ma anche di brufolosi ragazzini che hanno appena trovato nel metal uno stile di vita da abbracciare e che tengono lo sguardo rivolto al futuro.
Mutilated Before the Masses travolge in apertura con un brano, Tomb of the Tyrant, che corre come un treno su binari dritti e in discesa. violenza allo stato puro, anche se poco incline a qualsivoglia variazione che dia un po’ di respiro. Ma fare dei superstiti non credo sia nelle intenzioni del gruppo.
Di sapore più sperimentale Forced to the Gallows; un’ ottima trovata chitarristica suggerisce una metrica degna di nota e sicuramente dal sapore poco classico.
Process of Elimination ha un impatto thrash tipico anni ‘90 con delle incursioni death: riescono ad appesantire il brano dandogli il respiro giusto, ma non appena si riprende fiato ecco che si viene travolti dalla furia thrash che lo caratterizza.
Embaled Alive infine riesce a solcare anche il territorio doom con ottima prova di versatilità vocale.
In sostanza, Mutilated Before the Masses è un EP di ottima fattura, un lavoro realizzato con sapienza, ma anche molto istintivo, non percepisco macchinazioni, né tantomeno scelte fatte a tavolino.
Stile e tecnica da vendere, un cantato violento e preciso, come ci si aspetterebbe da una band che scalcia per aggiudicarsi un posto nelle tenebre, e che si porta sulle spalle l’emblema di una terra già prodiga di leggende del metal.
Ancora poco chiaro lo stile effettivo che la band ha intenzione di seguire; l’esplorare territori nuovi, il mescolare generi, lo sperimentare nuovi sound, sono linfa vitale per la musica, ma qui credo sia solo un gran pentolone in cui viene gettato tutto quello che a loro piace e che è parte del background formativo, ma questo potrebbe generare confusione.
Dall’ altro lato c’è il fattore sperimentale che è marcato e degno di essere sottolineato, così come la spontaneità che si percepisce già dal primo ascolto. In definitiva, i Corrupted Saint sono una band giovane, fatta da musicisti a loro completo agio in quello che suonano e, soprattutto, indigeni del loro personalissimo mondo.
1 | Tomb of the Tyrant | 03:19 |
2 | Forced to the Gallows | 04:49 |
3 | Process of Elimination | 03:30 |
4 | Embalmed Alive | 05:38 |
Durata totale: 17:16 |
Kyle Sweeny | voce e chitarra |
Chase Moody | chitarra |
Ruben Madrigal | basso |
Nate Boulter | batteria |
ETICHETTA/E: | Raw Skull Recordz, Redefing Darkness Records |
CHI CI HA RICHIESTO LA RECENSIONE: | entrambe le etichette |